venerdì 19 febbraio 2010

Perché Sanremo è Sanremo, no?

Mmmm, no.
Premesso, io sono una grande fan di Sanremo. Lo seguo da quando sono piccola, con lo stereo acceso da una parte e la tv dall'altra. Poi sono cresciuta ed è venuto il disincanto, ma - per carità - Sanremo va seguito! Non perché sia una tradizione, è l'Italia! etc etc., ma perché Sanremo ha sfornato cantanti e cantautori italiani di tutto rispetto, quelli che di solito non vincono mai.
La Clerici - che per carità mi sta anche simpatica, in quanto non anoressica e non vampdenoialtri - è comunque soporifera. E questa è la prima cosa di Sanremo che rivoluzionerei. Basta sti presentatori vegliardi, se non son vegliardi fuori, sono atrofizzati dentro! Mi immagino un Sanremo presentato dalla Gialappa's Band (che è stata addirittura fatta fuori da Radio2, e voglio dire a Radio2 che l'unica volta all'anno che mi sintonizzavo sulla loro frequenza per defunti era quando c'erano loro), dal Mago Forrest o da Aldo, Giovanni e Giacomo. Ah, che goduria!
Poi: vogliamo scegliere sti benedetti cantanti con criterio? Toto Cutugno, Pupo, Enrico Ruggeri hanno fatto il loro tempo. Le loro canzoni - manco a dirlo - fanno cagare. Sono vampiri che escono dalla tomba una volta ogni decennio per fare che? Cantare a Sanremo! Ma perché??? Rimanete dove siete a fare la muffa, pensate ai nipotini e non rompeteci i coglioni.
Per non parlare del sottilissimo stratagemma - di cui nessuno, ma nessuno si è accorto! - di inserire la figlia raccomandata di Zucchero tra i big, accompagnata a braccetto dai Nomadi, che poi sono rimasti dietro ad aspettare che finisse di cantare la canzone. Fosse stata poi una Signora Canzone, è anche una canzone di merda!
Come ogni anno alla fine, le migliori canzoni le abbiamo sentite nella categoria "Nuove Generazioni", almeno c'è qualcosa di originale e le classiche ballate alla Giorgia che però - lo volete capire - ci piacciono!
Concludo con un ultimo appunto: è proprio necessario sperperare i milioni degli abbonati per pagare quegli ospiti. Senza offesa, ma alla frase di Cassano "Ho scritto più libri di quanti ne ho letti" mi veniva voglia di fracassare lo schermo. Per Dio, in Italia c'è gente che studia! E lui viene lì ad ostentare la sua ricchezza, frutto della mera ignoranza. Ci sarà qualcuno in Italia che avrà qualcosa di interessante da dire?

2 commenti:

Claudia ha detto...

Io, io! Io ho qualcosa da dire! Vorrei dire "cambia gomma alla mia mente!".

Grace ha detto...

Allora io dico: "Italia amooooore miooooo"