domenica 12 dicembre 2010

Il principe azzurro non esiste

Sì, direte voi. Lo sapevamo. Sì, dico io, lo sapevo già pure io. Però ora ho la conferma delle conferme.

Saranno stati 5 anni fa (è un "flashback del cazzo") e io, mia sorella e Serenity vivevamo insieme nella famosa casa di Via Ugo Amaldi ad interrogarci dei perché della vita e a mangiare. Ci dicevamo, sedute al tavolo con un panino col salame in mano, se non ci piace andare in discoteca e solo in discoteca si rimorchia, allora noi non rimorchieremo mai e non incontreremo mai il principe azzurro.

Ma il sillogismo diventava ancora più complicato: se la discoteca ci fa schifo, il 'nostro' principe azzurro potrà mai trovarsi in una discoteca? È evidente che questa cosa non è possibile, in quanto è un chiaro ossimoro che rompe il sillogismo. Insomma, erano interessanti dissertazioni di ragazze annoiate, che alla fine sono giunte ad un'unica e sola verità: il nostro principe azzurro, se davvero dovesse esistere, dovremmo incontrarlo alla 'Feltrinelli', dove trascorrevamo interi pomeriggi (a non acquistare niente). Insomma, non fa una grinza: le persone con gusti simili frequentano posti simili. Se a me la disco non piace, il mio principe azzurro non può stare lì. Punto.

Peccato che di tutti i fantomatici scenari da noi immaginati (modello tipo Brad Pitt con in mano 'La Fata Carabina' di Pennac che ti guarda mentre sfogli 'I Fiori Blu' di Queneau sorridendoti timido da dietro lo scaffale), non se ne sia realizzato neanche mezzo. Insomma, i nostri potenziali principi azzurri, alla fine, li abbiamo trovati altrove, com'era facilmente immaginabile.

Ma lo scorso week-end mi è accaduta una cosa incredibile: ebbene sì, amiche e amici, ragazze e ragazzi di tutto il mondo esplorato e oltre!, ho conosciuto un ragazzo alla Feltrinelli! Ero andata lì col mio ragazzo (!) e, mentre lui spulciava tra i cd, io mi sono messa a vedere i dvd in offerta speciale, disgustata del fatto che non ce ne fosse nemmeno uno decente (alcuni dei titoli che avrei voluto acquistare e che erano irrimediabilmente assenti: 'Orgoglio e pregiudizio 4 cd' con Colin Firth, 'Romance & Cigarettes', 'Mulan', 'Emma sono io'). A parte che COME CAZZO FA A NON ESSERCI MULAN? E va bè. Mentre sto lì e sbuffo, sento una voce maschile che fa "Mamma mia, certo che qui non si trova un film decente!". 'Ah!' ho pensato, 'è lui! È il principe azzurro!' e il mio sguardo corre al film che ha in mano, scelto per l'acquisto - 'I Love Radio Rock'.

"Insomma" continua parlandomi, "non trovi che questi film siano scadenti? Sto cercando da tre ore e non ne trovo uno carino. Che tristezza!". Colpita dalla luce abbagliante che mi travolge per il solo fatto che un uomo 1. si trovi alla Feltrinelli 2. La pensi come me su questi cazzo di dvd 3. Stia comprando proprio il film che ho visto due giorni prima, non mi accorgo sulle prime che ho a che fare palesemente con un cesso, nano e per di più con i capelli lunghi e intricati tipo la modella del Fructis prima di fare lo shampoo. Ma basta poco, me ne accorgo subito e commento con cortesia "Già, non si trova niente". Lui però mi consiglia di comprare 'I Gatti Persiani', niente male secondo lui. E infatti sì, me lo ricordo quel film, è carino. Discorro di cinema, ma tanto tu - Willow peloso - non sei il mio principe azzuro, mi spiace. Sarai anche un intenditore di cinema, ma insomma, ho una dignità.

Nel mentre, in tutto ciò, compare al mio fianco il mio fidanzato (!) che non dice una parola e guarda il nano con occhi simili a quelli di un guardiano della notte pronto allo scatto. Poi mi dice: "Insomma? Andiamo?", con lo sguardo che uccide. Ciao amico brutto ma intelligente, è stato bello. Dico al mio ragazzo: "Oh, stavo per rimorchiare alla Feltrinelli. Un sogno che si avvera!". E lui risponde solo: "Quello lì? Bell'affare! Ma tanto hai notato che mi sono avvicinato e non l'ho neanche calcolato? Io so annientare il pericolo". Sì, va bè, se quello era un pericolo, allora posso anche andare a sciogliermi nell'acido.

E va bè, non si può avere tutto dalla vita. Ma nella lista di cose da fare nella vita almeno ora posso depennare il rimorchio alla Feltrinelli. Con una piccola annotazione a margine: i fighi, ormai si sa, stanno in discoteca. Ragazze apatiche e pantofolaie di tutto il mondo, facciamocene una dannatissima ragione.

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