giovedì 2 dicembre 2010

Psycho killer: come descrivere in due parole il mio vicino di casa

Mi chiedo: perché i maschi non hanno mai il radar insito nelle donne che ti fa riconoscere anche a chilometri di distanza un perfetto psicopatico? Avete presente quella puntata di 'E alla fine arriva mamma' in cui Marshall esce con una ragazza e Ted e Barney gli dicono che deve mollarla, perché ha gli occhi da pazza (vedi foto)? Ecco, se estendiamo la ricerca della pazzia anche nel mondo maschile, tutti gli uomini sono come Marshall: incapaci di scorgere 'gli occhi da pazzo'.

Ma andiamo con ordine: mentre io ero in Italia e il mio ragazzo si era già trasferito ad Amsterdam, ogni tanto mi chiamava raccontandomi di essere uscito con il vicino di casa, tale Yevan, di origini indiane ma cresciuto negli Stati Uniti. Yevan ha una quarantina d'anni, è un dottore ed ha un piccolo particolare: è completamente fuori di melone. Un esempio a caso.
Telefonata del mio boyfriend da Amsterdam:
Boyfriend: "Ehi, ieri sera sono uscito con Yevan!"
Io: "Ah, e com'è andata?"
B.: "Mah, bene. Ad un certo punto però Yevan era proprio ubriaco e parlava degli Stati Uniti venerandoli. Io ho detto solo che non mi sembrano sto granché. Lui ha cominciato ad urlare nel locale dicendomi che non capisco un cazzo, ed era così alterato che uno del locale è dovuto venire a dirgli di calmarsi"
I.: "Mmm... non mi sembra un tipo con tutte le rotelle a posto"
B.: "Ma va, era solo ubriaco"

Queste sono le premesse. Peccato che, quando sono finalmente arrivata ad Amsterdam, ho subito scorto in Yevan gli occhi da pazzo. Del resto, come considerare uno che ogni volta che ti incontra ti chiede "Sei arrivata? E quando te ne vai?", perché morbosamente desideroso delle simpatiche serate a base di birra col tuo ragazzo, di cui tu lo privi improvvisamente? Devo specificare che, prima del mio arrivo, il mio ragazzo e il maniaco saranno usciti insieme al massimo 3 o 4 volte nell'arco di 5 mesi, quindi questo suo attaccamento si è praticamente sviluppato dal nulla. Nonostante ciò, il vicino ogni sera o manda un sms o citofona o addirittura si mette sotto la nostra finestra gridando a squarciagola il nome del mio ragazzo e chiedendogli di uscire. Ora, siccome quel babbeo del mio compagno non è che gli dice "Oh, stai a diventà molesto" (in inglese potrebbe tipo dirgli "Ehi, stalker. Stop molestating me!"), ma "Eh non posso, c'è la mia ragazza" ("Yeah, but I can't. You know, there's my girlfriend here"), io spesso mi vedo sto qua all'angolo della strada che mi fissa dalla finestra e mi saluta manco fosse Norma Bates vestito da sua madre.

Ma ieri è stato raggiunto il top della follia. Erano le 22.30 e io mi beavo dell'uscita della Juve dalla Coppa Uefa quando citofonano. Il mio ragazzo caduto dalle nuvole all'improvviso esclama "Ma chi sarà?". Ma chi cazzo deve essere se non quel maniaco che ti sei accollato? E infatti, era proprio il pazzo che annuncia al mio ragazzo di aver dimenticato il telefono a New York e quindi di non poter chiamare l'amministratrice di condominio (che abita sopra di noi, comunque), e che è proprio nei guai perchè uscendo ha dimenticato le chiavi di casa ed è rimasto chiuso fuori. Il mio ragazzo, che non ha colto al volo il piano malefico dello stalker, gli mormora gentile "Non ce l'ho il numero dell'amministratrice. Ma abita al terzo piano, perché non bussi alla sua porta?" (per esempio?). E Yevan dice: "Ok, aprimi il portone, amico" ("Yeah, let me in man!" e il riferimento a un noto film dell'orrore doveva accendere qualche campanello). Il mio ragazzo gli apre il portone, ma non fa neanche in tempo a risedersi sul divano che bussano alla porta. "Chi sarà?", è sempre quel fottutissimo coglione spaccapalle. Uno dovrebbe solo aprire la porta e dire "Ma cosa cazzo vuoi che mi stai sinceramente disintegrando i coglioni?" ("Man, I really can't stand you"), e invece il mio ragazzo dice solo "Sì? Qualche problema?". E quello, il pazzo più pazzo del mondo, gli chiede "Posso dormire qui?". CIOE', NO! Per fortuna che il mio ragazzo gli ha educatamente risposto qualcosa che suonava tipo come "Non me pare il caso". Forse si è accorto finalmente del suo sguardo da pazzo o forse ha percepito il mio da assassina feroce che gli bruciava la schiena e le natiche, dato che pensavo "Se gli dici sì, giuro che caccio di casa tutti e due".

Comunque, io so solo che voglio cambiare casa e che la colpa - come sempre - è degli uomini. Perché i maschi a due cose non sanno rinunciare: alla figa e alle bevute di birra con amici e gente conosciuta a caso. Poi se sono serial killer chi se ne frega, basta che offrono.

Peccato che la lingua ci crei qualche problema qui, perché se no avrei io la risposta adatta a Psycho Killer. Gliela scriverei su un biglietto e gliela infilerei sotto la porta: "A Roma per quelli come te c'è una frase proprio perfetta: Ma chi te conosce". E vaffanculo tu e gli americani.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Guardi troppi film. Mo è pure pericoloso. Ma figurati. E' un povero pirla, un uomo solo, che cerca di fare un po' il duro dicendo che sta bene quando in realtà secondo me bene non sta, per quello che gli è successo e per quello che vorrebbe e non può avere.

Non voglio mica difenderlo, per carità, anche a me ha rotto i maroni, ma da qui a dire che è pericoloso mi pare un po' esagerato.

Unknown ha detto...

Ah, e dimenticavo: quella è casa mia!! Ahah! Al massimo ti caccio io di casa. Ahahha!

Grace ha detto...

Allora
1. Sicuramente è un povero pirla, ma mi sembra anche un tantino malato. Se è pericoloso non lo so, ma per sicurezza gli girerei alla larga

2. Casa mia, casa tua. Quanti dettagli! Non lo sai che quello che è tuo è mio e quello che è mio è mio? Eh!

Unknown ha detto...

Tu non potrai mai cacciarmi dalla mia casa! Neva! Io posso invece perchè detengo il potere del contratto.

Grace ha detto...

Ma quale contratto! A casa mia valgono solo i patti di sangue!

Unknown ha detto...

Esatto. A casa tua. E cioè a Tarquinia. Ma neanche, perchè quella è dei tuoi genitori, manco tua.

Claudia ha detto...

In due siamo messe bene. Certo a me va meglio, perché la malattia della mia vicina è che ha sempre qualche prelibatezza da portarmi, però la sua faccina tonda fissa e puntuale nello spioncino è altrettanto inquietante...

Grace ha detto...

@Luca, per piacere eh.

@Clà, ma magari ci portasse qualche torta! So tre mesi che dice che fa la cena indiana e non ho visto manco un granello di curry! Bugiardo!